Il Tatun non parla.. o forse si?

Sara' che il fascino degli elettrodomestici supera di gran lunga quello di tante chiacchiere.

Sara' che spesso anticipiamo i suoi bisogni, o li capiamo al volo da un suo sguardo, una smorfia, un gesto.

Sara' che non siamo dei grandi oratori nemmeno noi.

Il risultato e' che, a mesi dal primo post, non dice ancora una parola 

(ad eccezione di "cacun", "patun", "tatun").

In compenso:

1. sa imitare perfettamente tutti i rumori 
2. le sue performance di mimo farebbero invidia a Marcel Marceau
3. canta  "Sul bel Danubio blu" ..e tutti si chiedono dove l'abbia sentito.

Balla balla ballerino

Sono un po' di giorni che, per dare ritmo e allegria ai risvegli senza GreenMan (4 settimane su 4 con viaggi all'estero...), accendo il cellulare e lascio che la mia musica preferita accompagni le nostre corse mattutine (colazione, bagno, doccia, vestire Tatun, vestire me, sistema il delirio-casa, prepara borsa nido.. si lo so potrei farlo la sera ma vuoi mettere farlo la mattina e dimenticare sempre qualcosa!).

Bene, la cosa deve essere proprio piaciuta al Tatun!

Stamattina, dopo essersi drogato di latte e biscotti
(dovreste vedere la faccia in estasi che fa attaccato al bibe),
prende il cell, lo accende, fa partire l'app per la musica,
poi a passo di bossanova va in bagno,
lo appoggia sul tavolino
e inizia un ballo scatenato.

Lasciandomi allegramente senza parole.

Ma lo sapete quanto c'e' voluto a me per capire
come cavolo far partire una playlist!!!???

Chissà come sarà lui domani

Oggi e' un giorno triste..

a pochi giorni dal mio compleanno (che sarebbe stato anche il suo),
Lucio Dalla ha iniziato la seconda parte del suo viaggio..
E' la prima volta che la mancanzaA di una persona che non conosco mi fa così' male.


Per questo voglio ricordarlo, perché' credo faccia parte della nostra storia.
Un abbraccio caro Lucio..





"nascerà e non avrà paura nostro figlio 

e chissà come sarà lui domani 

su quali strade camminerà 

cosa avrà nelle sue mani.. le sue mani 

si muoverà e potrà volare 

nuoterà su una stella"

Il Tatun dispensa abbracci (con moderazione).

Rito serale pre-nanna. 

Come tutte le sere siamo in bagno:

Cambio, lava culetto, lava manine, 

salvo al volo Leopoldo tuffato di testa nel lavandino,

lava dentini, lancio selvaggio dello spazzolino 

(dopo aver ciucciato bene tutto il dentifricio),

una pastiglia a te una pastiglia a me

(fluoro, ma che pensate???)

infila pigiama, infila sacco nanna,
.. e poi, inaspettato,
un abbraccio.


Un abbraccio vero, di quelli che ti scaldano fino alle ossa,
di quelli che ti ricordano di quando eri piccola e ti sentivi al sicuro,
di quelli che fermano il tempo e il resto del mondo, per quell'attimo, scompare.


Un abbraccio incredibilmente intenso,
che non ti aspetti da un bimbo così' piccolo.


Un abbraccio che non si dimentica.

Il Tatun e' un fanatico di qualsiasi aggeggio elettronico.

Il suo primo pensiero la mattina va all'aspirapolvere.
Per poi passare al phon, allo scaldino del bagno,
alla macchina del pane, al frullatore, al ferro da stiro,
ai vari tablet/cellulari/computer a portata di mano…

Le sue piccole dita esplorano veloci ogni cavo, pulsante, meccanismo
e scoprono tutte le possibili combinazioni di utilizzo
(alcune totalmente sconosciute e non replicabili per me e GreenMan).

Cacun Tatun Patun

Sono passati tanti mesi dall'ultimo post. 

E questo e' un dato di fatto.

Come spesso mi succede, quando decido di partire con una nuova impresa
improvvisamente
scoppia il mondo. 

Tutto quello che prima era calmo e apparentemente sotto controllo
(quando imparerò' che NIENTE e' MAI sotto controllo)
decide di ribellarsi e tenta in tutti i modi di sabotare l'impresa.

Come e' possibile in tanti mesi non trovare 5 minuti per un post?!

Di 5 minuti ce ne sono stati tanti, ma, potendo scegliere, li ho dedicati sempre allo Scugnizzo,

che in questi mesi si e' trasformato in un meraviglioso Tatun di venti mesi.

Ora ho deciso: un post al giorno per tutta la settimana
(certo ho scelto quella giusta...  delirio lavoro!)

Buoni propositi

"Scugnizzo, dobbiamo proprio tagliarci le unghie, sono lunghissime!

Ora la mamma prende le forbicine e iniziamo."

…

"Se vuoi ti do una mano, io lo tengo e tu tagli.."

"Ma no, grazie GreenMan, di solito collabora."

… 

"Eccomi amore, facciamo in un attimo!"

…

"Ma non ti faccio male, ti ricordi? L'abbiamo fatto un sacco di volte"

…

"Se non stai fermo non ci riuscirò' mai.."

… 

"Questo dice "ho fame", 

questo dice "non c'e' pane", 

questo dice "non c'e' vino", 

questo dice "ce n'e' un pochino"

questo dice "Datelo a me che son piccolino!""

…

"Ma come fa a mangiare il mignolino con quelle unghie cosi' lunghe?! 

Dai dai che le tagliamo!"

…

"Guarda, se le taglia anche la mamma..

hai visto? Non ho sentito proprio niente! Non mi sono neanche accorta.."

...

"Oooooh ma guarda un po': questa non sono forbicine, e' un piccolo coccodrillo che vive nel nostro bagno e si ciba di unghiette. Poverino, non mangia da tanti giorni e ha proprio fame!"

…

"Gnam gnam il piccolo coccodrillo.."

...

"Non si danno i calci alla mamma!"

… 

"Ma dai, non c'e' da piangere.. "

...

...

"GREEN MAAAAAAAAN!!!"

…

"Tu tienigli i piedi e io taglio."

Ecco come i buoni propositi (e le unghie) della mamma vanno a farsi fott friggere dopo 20 minuti di estenuanti negoziazioni.